giovedì 11 febbraio 2010

Preghiera alla Vergine di Papa Giovanni nel 152° anniversario delle apparizioni di Lourdes


Nel 152° anniversario delle apparizioni mariane a Lourdes, presentiamo un brano tratto dalla preghiera che il 25 marzo 1958 l'allora Patriarca di Venezia Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, pochi mesi dopo eletto al soglio pontificio col nome di Giovanni XXIII, indirizzava alla Vergine Madre, nell'ambito di un discorso in occasione della consacrazione del tempio dedicato a San Pio X. Ci è particolarmente caro venerare e pregare la Creatrice degli universi, còlle parole di un uomo unico ed eccezionale, che proclamò autenticamente la fratellanza universale delle genti.
"O Vergine santa, o Immacolata nostra, quale tu ti dichiarasti sulle parole stesse del Vicario in terra del tuo figlio Gesù, o regina di Lourdes, dacci, dacci dalla pienezza della tua grazia, i tuoi doni. Rinnova i prodigi di un secolo, e fa succedere nuove meraviglie alle meraviglie antiche: 'innova signa, immuta mirabilia'. Glorifica ancora sempre in questo luogo la tua mano e il tuo braccio destro... Come il Figlio tuo parlò un giorno a tutte le nazioni che albeggiavano per la messe, tu richiamale, o madre di Gesù e madre nostra, e riuniscile nell'ossequio alla parola di Gesù: 'Reple Sion in innumerabilibus verbis tuis'. Sii particolarmente amabile per quanti si compiacciono della fedeltà loro e dei loro avi alla tradizione antica: 'iis qui ab initio creaturae tuae sunt'. Le tue comunicazioni confidenti ripetute alla tua diletta Bernadetta, trovino qui o Vergine Immacolata, una più ampia testimonianza della tua larghezza nel senso dei tuoi inviti, qui ed altrove, per il ritorno dei figli dispersi alla casa del Padre che è sempre la casa tua, la dolce casa nostra...
'Sancta Maria Immaculata, succurre miseris'. Soccorri i miseri, dà coraggio ai pusilli, consola i mesti, sana gli infermi, prega per il popolo, intercedi benigna per il clero, abbi uno sguardo speciale al devoto femmineo ceto; tutti sentano, tutti gustino il tuo aiuto benigno e potente, quanti ora e sempre qui ti rendono e renderanno onore, e ti offriranno le loro suppliche fatte passare attraverso l'intercessione del santo pontefice Pio X. Tutti accogli, o madre, e tutti esaudisci.
Siamo tutti tuoi figlioli: 'Exaudi orationes filiorum tuorum. Amen in aeternum'.
(dal Giornale dell'Anima di Giovanni XXIII, 4° ed., pp.443-45)

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