lunedì 6 agosto 2012

Monti teme: se gli italiani si accorgono che l'Euro è un fallimento, lo manderanno al diavolo



E' interessante riflettere a volte, nel profluvio di parole che ultimamente ci rincorrono in merito alla questione congiunta Euro-spread-recessione, sulle concrete affermazioni di chi ci sta governando, quando parla all'estero e non in Italia. All'estero stranamente i nostri 'capi' sono sempre più sinceri, sarà che son costretti....
Queste le parole, in inglese e con traduzione italiana, del Presidente del Consiglio Mario Monti, a proposito dell'Euro, al Washington Post il 27 giugno u.s.: "If Italians become discouraged that their efforts aren’t helping, it could unleash “political forces which say ‘let European integration, let the euro, let this or that large country go to hell’, which would be a disaster for the whole of the European Union,” Monti said" ; "Se gli italiani si convincessero che i loro sforzi non sono serviti a niente, la maggioranza del consenso andrebbe "alle forze politiche che dicono: ’lasciamo l’integrazione, lasciamo l’euro e che questo o quell’altro paese se ne vadano al diavolo’. Se questo avvenisse, sarebbe una catastrofe per l’intera Unione Europea"- ha detto Monti".
Chiaro e tondo, il riferimento è a Berlusconi che ultimamente parla un giorno contro l'Euro e l'altro a favore; ma il messaggio è lanciato. Se gli italiani si accorgono... se si svela la trappola.... se hanno il coraggio di scegliere di sganciarsi.... Il nodo è tutto lì. Il timore della grande finanza plutocratica e reazionaria che manovra il professor Monti, traspare in tutta la sua grandiosa evidenza. Paura aumentata dalle ultime dichiarazioni di esponenti del governo della Finlandia, i quali hanno detto con molta chiarezza che la moneta Euro è una opzione di cui possono se vogliono, fare a meno; paura per i grandi prestiti che la Russia sta concedendo a Cipro presidente di turno della UE, a causa della esposizione fallimentare delle banche, con la conseguente arma di ricatto tanto temuta dai governanti della BCE; infine timore che il popolo italiano come quello irlandese e islandese e spagnolo e greco (anche se in Grecia la dilagante corruzione ha fatto sì che vincesse uno dei due partiti responsabili della tragedia del fallimento, come si vedrà da qui a pochi anni), si renda conto che l'Euro è moneta privata stampata da banche private convergenti nella BCE, la cui proprietà è nel pacchetto di maggioranza della Bank of England (e la Gran Bretagna conserva gelosamente la sua sterlina...). Una moneta privata stampata da privati e venduta agli stati non porterà mai altro che recessione, mentre l'Italia, ha scritto recentemente A.E.Pritchard  economista del Telegraph, potrebbe per la quantità del suo risparmio privato benissimo staccarsi dall'Euro, che crollerebbe, ma sopravvivere come Nazione attraverso una sana svalutazione ed il ricorso alla moneta di Stato, ossia la Lira.
Le banche nazionali sono da un ventennio quasi completamente privatizzate, era il passaggio essenziale che dovette precedere l'introduzione della moneta unica, supportata anche da noi da ambo i partiti che adesso continuano a sostenere il governo tecnico di Monti. Si possono però per i 'burattinaj' del professore temere contraccolpi: nessuno può garantire a costoro che qualche personaggio di caratura nazionale -non lo farà Grillo poiché è anche lui convenientemente stato zittito, non lo farà Di Pietro perchè ai poteri forti d'oltre oceano deve la sua carriera politica... ma non si sa mai...; non dirà niente la sinistra perchè è al soldo della grande finanza...- non sveli apertis verbis alle masse beote che si pàscono di grande fratello o tv spazzatura, che sono continuamente ingannati e presi per i fondelli  con attenzione e cura, facendo credere che la luna spunti dal pozzo.
Noi non caschiamo nella rete dei plutocrati e degli ottimati del dio denaro. Oggi chi vuole sapere, sa: sufficiente conoscere l'inglese e navigare in internet e attingere alle fonti ufficiali, il resto è manipolazione informativa globale, da un quindicennio a questa parte molto stringente. "Anche gli eletti saranno ingannati", aveva avvertito duemila anni fa Gesù, sottolineando che persino coloro che credono, per loro ruoli, di essere ben edotti, sono invischiati nel globale giuoco mistificatorio.  Bisogna però affermare che ogni tanto il Presidente Monti, da buon confratello di latomìe che egli vergognosamente ha rinnegato in pubblico mentre le frequenta in privato (sarebbe divertente rammentarglielo sotto le azzùrre volte), proferisce qualche frase sincera. Come quelle prima riportate.
Così egli e tutti noi che abbiamo comprensione di Luce, seguiamo Kipling, illuminato scrittore che suggerì ben più di quanto scrisse in fiabe e racconti, "Città, troni e potenze \ stanno, agli occhi del tempo \ a lungo quanto i fiori \ che tutti i giorni muoiono. \ Ma, come nuovi germogli \ sbocciano per nuovi uomini, \ da terra consunta sorgono \ di nuovo le città.... tanto che quando siamo \ sul punto di morire, \ buone ombre crediamo \ sia l'opera a non finire!"... "Shadow to shadow, well persuaded, saith, \ see how hour works endure!".
F.Gio

giovedì 2 agosto 2012

Arrivederci Ernest Borgnine, ovvero cosa significa essere Massone





L’otto luglio è transitato all’Oriente eterno, come si dice nel linguaggio iniziatico, l’attore Ernest Borgnine. Di origini italiane, il suo vero nome fu Ernesto Borgnino: i genitori erano piemontesi ed emiliani. Vincitore dell’Oscar come miglior attore nel 1956 con Marty, vita di un timido, era un caratterista indimenticabile: lo ricordiamo in film come I Gladiatori, Il giudizio universale, Barabba, Quella sporca dozzina, l’avventura del Poseidon  (del 1972), nella serie tv la casa nella prateria del 1974 e nel Gesù di Zeffirelli, dove svolge la parte del centurione. È morto a 95 anni, essendo nato a Hamden nel gennaio 1917.

Nessuno o pochissimi hanno ricordato che Borgnine è stato sin dagli inizi della sua carriera teatrale e cinematografica, iniziato alla Massoneria, e quanto egli credesse nella filosofia di vita da questa derivata. Era 33° grado del Rito Scozzese e appartenente al Rito di York, ma sempre entusiasta come un neofita, un eterno Apprendista.  Persone come lui sono un esempio. Abbiamo tradotto il seguente articolo, che è commovente testimonianza di ciò che vuol dire essere Frammassone, in tutto il mondo, intervento scritto nel 1990 dal Fratello Ernst e riportato da alcuni siti internet tematici in inglese.  Trascrivendolo speriamo di far cosa gradita a quanti, iniziati e profani, possano dilettarsi nel comprendere oltre il velo che cosa è veramente la Massoneria e ciò che significa esserne affiliati, rendendo unitamente omaggio al Fratello volato verso l’eterno del Tempo, con un fraterno triplice arrivederci.     (***)



Da bocca a orecchio

Del Fratello Ernest Borgnine, 33
 Membro della Abingdon Lodge 48, Virginia USA

Nel 1946, ho viaggiato con un amico fino a una piccola città chiamata Abingdon, Virginia, per vedere ciò che il Barter Theatre aveva da offrire. Non mi ha offerto nulla, se non  duro lavoro e alloggio. Il mio amico non accettò il lavoro che gli era stato offerto: dovevo stare un giorno: sono rimasto cinque anni. In quel tempo sono cresciuto per amare la città e tutto ciò che offriva.  Le persone, in particolare, erano semplicemente meravigliose.

Di tanto in tanto mi era assegnato di scendere al negozio e ottenere manifesti realizzati per gli spettacoli prossimi presso il Teatro Barter. Un giorno, parlando al proprietario del negozio di stampe, certo Elmo Vaughan, ho scoperto che apparteneva alla Loggia massonica locale, No. 48, in Abingdon. Mio padre era anche un massone ed era avanzato al trentesimo grado della Massoneria di Rito Scozzese, e ho detto ciò a Elmo. Era contento, e sentendo il suo piacere, gli ho chiesto se forse avrei potuto partecipare. Non disse nulla, continuando la sua opera, e poco dopo, ho preso i miei manifesti e andai.

La successiva volta che ho visto Elmo, gli ho chiesto di nuovo di entrare a far parte dell’Ordine Massonico – ancora una volta non ha detto nulla – e di nuovo il mio lavoro mi ha portato via. Diventammo buoni amici e, infine, un giorno passai di lì e di nuovo ho chiesto se potevo partecipare ai lavori tra i massoni. Immediatamente, ha tirato fuori una domanda e io l’ho compilata in fretta. Ho imparato più tardi, che in quei giorni, è dovuto chiedere tre volte.

Sono rimasto basito! Non solo avrei potuto essere il primo attore sempre nella Loggia No. 48, ma ho potuto solo immaginare la sorpresa di mio padre quando mi sarebbero arrivati i saluti  su di lui! Volevo solo fare una sorpresa mio padre e fui sorpreso quando, dopo che sono stato fatto Apprendista Ammesso, ho scoperto che dovevo ricordare tutto quello che è successo a me in quel caso e tornare e rispondere a domande sul tema! Fui assegnato ad un uomo, caro vecchio di circa 92 anni di età che, ho sentito, deve essere stato lì da quando la Loggia è nata. Era veramente della vecchia scuola e mi ha iniziato con la routine del piede a piede, ginocchio a ginocchio e bocca a orecchio di insegnamento.

Oltre a fare il mio lavoro per il Teatro Barter e un po’ di azione per cominciare,  andavo da quel caro Fratello per il mio lavoro massonico. Avrei voluto vagabondare su tutto su quelle belle colline e il lavoro, sul mio “Da dove sei tu venuto” e un giorno – oh, un bel giorno – mi trovavo piede a piede con mio Fratello e risposi ad ogni domanda perfettamente! Ero in estasi! Sono stato davvero felice e non vedevo l’ora di arrivare alla Loggia per mostrare la mia abilità come Apprendista. Dopo avermi calmato, il caro Fratello disse: “Hai fatto bene, ma non sono davvero solo la metà di ciò che hai iniziato?” Non potevo credere! Conoscevo il mio lavoro, cos’altro c’era? Ha detto “Non sarebbe meglio se sapessi tutte le domande anche tu?” Non potevo credere alle mie orecchie! Tutto ciò, e il duro lavoro è solo a metà? Lui gentilmente mi fece sedere piede a piede, ginocchio a ginocchio e bocca a orecchio e mi insegnò tutte le domande. Questo non fu facile, perché stavo quasi facendo il lavoro a memoria, ma con un ascolto attento e veramente applicandomi, ero ben presto in grado di fornire tutte le domande e risposte perfettamente!

La notte che mi trovavo di fronte alla Loggia ed è stato chiesto se erano pronti a rispondere alle domande di un Apprendista Ammesso, rispettosamente ho chiesto se potevo fare entrambe, domande e risposte. Mi è stato concesso quel che desideravo e in seguito ho scoperto che ero il secondo uomo nella mia Loggia ad aver mai fatto così! Sono veramente orgoglioso di questo e, non essendomi mai dimesso, sono ancora un socio in regola nella Abingdon Lodge No. 48.

Io racconto questa storia non per il merito che mi potrebbe guadagnare, ma per dirvi che imparare l’obbligo di Apprendista Ammesso mi ha insegnato una grande lezione in fatto di bene: che prima che io abbia mai a tentare di fare una parte avrei dovuto lavorare, provare, sentire, quasi vivere quella parte e sapere di che cosa sto parlando!     Come già avanzato nella vita massonica, ho scoperto che siamo un gruppo elitario di persone che credono in Dio, patria, famiglia e nei vicini. Lavoriamo duramente per aiutare il nostro prossimo, e attraverso la nostra opera di carità, come il supporto per i Centri per l’infanzia con disturbi del linguaggio, abbiamo potuto aiutare molti bambini che crescono buoni cittadini americani. Dobbiamo sempre essere orgogliosi dell’Ordine a cui apparteniamo. Ci sono casi in cui in tutto il mondo si trovano grandi uomini e tanti Fratelli che hanno aiutato il mondo intero! Ma  ci si nasconde la nostra luce sotto il moggio!

Recentemente ho partecipato ad una cena per un amico, e mi sono imbattuto in un Fratello che si è identificato a bassa voce. Ho chiesto perché parlava a bassa voce quando si parla di Massoneria, e improvvisamente mi resi conto che non era l’unico che lo avesse mai fatto.    Parlo a voce alta sulla Massoneria a tutti! Sono orgoglioso del fatto che io appartengo a una organizzazione che mi ha fatto una miglior americano, cristiano, marito e vicino al prossimo; è bastata un po ‘di autodeterminazione, andando piede a piede, ginocchio a ginocchio, e da bocca a orecchio!

Pubblicato su: http://www.ilcorrieredicatania.it/?p=1872