mercoledì 28 gennaio 2015

Quanto costa il Quirinale l'anno agli italiani e quanto Buckingham palace ai britannici: 224 milioni di euro a fronte di 48...






   Quanto costa il Quirinale l'anno agli italiani e quanto Buckingham palace ai britannici: 224 milioni di euro a fronte di 48...

Nei giorni in cui i vertici della politica italiana, sulle cui qualità ci permettiamo la sospensione del giudizio, si accingono a eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, vogliamo sottolineare -da monarchici, assertori della nascita luetica della istituzione repubblicana nel 1946 e della sua comunque apprezzabile validità negli anni, anche se partorita da un "colpo di stato" de facto mai sanzionato de jure dalla Suprema Corte di Cassazione- i costi del palazzo del Quirinale, ovvero quanto a noi italiani, e Siciliani (siamo un'altra "razza", quantunque politicamente affiliati alla nazione italica), costa in soldoni, mantenere un Presidente. E siccome è inevitabile fare dei paragoni, andiamo a leggere quanto costa invece ai contribuenti britannici Sua Maestà Elisabetta II, Regina e Capo del Commonwealth (che fra poco tempo supererà il record di permanenza sul trono dell'ava Regina Vittoria...).
Questi i dati della Monarchia britannica: nel  royal public finances annual report del 2011\12, si dava la cifra di 32,3 milioni di sterline sborsate dall'erario inglese per la Casa Reale, tra cui le spese del palazzo: equivalgono al cambio corrente a 43,187.591.92 di Euro.
La previsione di spesa per il 2014, secondo il quotidiano Telegraph, per il 2014 è stata di 36 milioni di sterline, equivalenti a 48,179.871.52 di Euro.
In altri termini, ogni suddito di Sua Maestà Britannica (sono circa 64 milioni) spende ogni anno una sterlina e 77 pence per mantenersi la Regina, uguale a 2 euro e 37 centesimi.
Fonte: http://www.royal.gov.uk/latestnewsanddiary/annualfinancialreports/annualfinancialreports.aspx

Questi invece i dati della Presidenza della Repubblica italiana: "Il bilancio di previsione per il 2015 dell'Amministrazione della Presidenza della Repubblica è stato predisposto, come già anticipato nei comunicati del 25 luglio e 17 dicembre 2014, sulla base di una dotazione a carico del bilancio dello Stato di 224 milioni di euro" (fonte: http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=17504 )

In altri termini, mantenere il Presidente della Repubblica costa a ognuno di noi (siamo 59 milioni ottocento trenta mila, al 2013) la cifra di tre euro e settantaquattro centesimi l'anno.
Sembrano calcoli oziosi e similari nella spesa, ma se ci si riflette oltre l'emotività, non è così.
Il simbolismo è del tutto diverso, fra un Presidente transeunte ed un Re, o Regina, ad vitam. Inoltre non è una cifra di poco conto, la differenza annuale fra 48 milioni di Euro del costo della Casa Reale britannica e i nostri 224 milioni di Euro per mantenere il Presidente di passaggio...
Se si vuole finalmente arrivare a spremere di tasse e balzelli, come sta avvenendo, la popolazione italica,  meridionale e siciliana nello specifico, fino all'osso, chi di dovere rifletta su codeste vergognose sperequazioni. Ah, bei tempi della "monarchia socialista", quando Zanardelli presentava la proposta per il divorzio, nel lontano 1902, e pochi anni dopo Re Vittorio Emanuele III accoglieva al Quirinale Bissolati e Turati...ma erano i primi anni del '900, un altro secolo... il nostro secolo... Almeno che il XXI ne sia degno,  per gli aspetti migliori!
                                                                                                                             FGio

domenica 11 gennaio 2015

In memoria delle vittime degli attentati terroristici di Parigi: Libertà, Eguaglianza, Fratellanza



LIBERTA'
EGUAGLIANZA
FRATELLANZA

contro ogni fanatismo, perchè trionfi sempre la Luce

Civiltà contro la barbarie

In memoria delle vittime degli attentati terroristici di Parigi, 7-9 gennajo 2015