martedì 1 giugno 2010

Premio letterario nazionale dedicato ad Emilio Greco

Organizzato dall’Associazione Artisti e Creativi

Al via il primo Premio letterario dedicato ad Emilio Greco

Ulteriore iniziativa creata da Vera Ambra, con il supporto del Museo dell’artista insigne, partecipano
varie istituzioni culturali civiche – Attività collaterali sino a giugno -

Una città che sa valorizzare i propri tesori, una città che può degnamente ire orgogliosa di suoi figli che la rendono grande nel mondo, poiché –rammenta Sallustio- la gloria degli antenati è una luce perenne per i posteri, è una città in marcia verso il futuro. Vorremmo che questa fosse la nostra Catania, anche se da molti segnali si avverte il contrario. Quando però una bella iniziativa culturale, di quelle che lasciano il segno autentico e non appaiono scritte sulla sabbia, interviene a rammentarci il nostro passato, presente e futuro trasfusi in unico caleidoscopio, allor torniamo a sperare. Concretamente.
E’ il caso della, da poco costituita, Associazione Artisti e Creativi, ultima ‘creatura’ –non certo quella finale, conoscendo il personaggio- di quella donna d’ingegno e vulcanica animatrice culturale che è Vera Ambra, scrittrice e feconda cultrice dell’amicizia letteraria, la quale ha attraverso il sito e la casa editrice Akkuaria, da un decennio illuminato di variegate, molteplici manifestazioni, di ampio respiro nazionale (da Roma a Milano alle contrade del Sud, senza dimenticare la nostra Sicilia), i nuovi autori della poesia e della narrativa italiana.
Ben venga dunque il primo evento ufficiale del sodalizio, il premio letterario intitolato ad Emilio Greco, ottimo scultore del Novecento, fra i massimi figli d’Italia conosciuti ed apprezzati nel mondo: degno virgulto della nostra Catania, dalla quale poverissimo, dopo i primi rudimenti di grafica e scultura, si partì per Roma, dalla cui Urbe maxima avrebbe spiccato il volo artistico verso amplissimi lidi, i cui riverberi ogni dì lodano le sue opere chiare, terse di sensualità pura, immobili nel loro determinante ciclo turbinoso. Dall’Ermitage di San Pietroburgo, al "Greco garden" del Giappone, che ampiamente lo valorizza; dal monumento al caro Papa Giovanni a quello, all’epoca contestato, a Pinocchio a Collodi, le opere scultoree e grafiche del maestro Greco hanno percorso i continenti con mèsse di consensi, fino ad arrivare nella città nativa. Fu una circostanza fortunata della amministrazione di Enzo Bianco attentissima ai moti culturali, Antonio Di Grado assessore al ramo, che permise l’inaugurazione, nel palazzo che ospita la casa natale del ‘Cigno’ Bellini, di un Museo di grafica dedicato ad Emilio Greco: l’oramai anziano Maestro intervenne, in quel dicembre 1994 che ben rammentiamo, alla giusta celebrazione che Catania dedicavagli (una volta tanto… poiché tristi e persino stucchevoli son le commemorazioni post mortem!) in vita: pochi mesi dopo, egli si spegneva. Non mai dimenticato nel mondo, la civica comunità sembrava aver quasi obliato, ove non fosse stata l’opera meritoria di divulgazione della dirigenza e del personale del Museo, le creazioni del Maestro: opportuna quindi l’istituzione di un premio letterario, poiché Emilio Greco fu anche apprezzabile poeta. Di codesto aspetto, nell’ambito delle attività del premio, ne discusse Tommaso D’Amico, direttore del Museo, in una interessante ed affollata conferenza, poi ripetuta nelle varie biblioteche di quartiere che aderirono alla iniziativa, alla quale partecipa l’Archivio Storico Comunale diretto dalla valente dott.ssa Minissale; i multiformi aspetti dell’opera dell’artista furono altresì esposti in tali appuntamenti, illustrati dalla responsabile della biblioteca del Museo Cettina Tiralosi, che è anche appassionata di pittura e di fotografia.
Il premio, recita il bando, "è riservato a libri ad opere edite di Poesia e Narrativa in lingua italiana" : la data entro la quale le opere dovranno essere presentate è il 30 maggio 2010; ulteriori informazioni e dettagli possono essere reperiti nel sito apposito www.premioemiliogreco.it. La premiazione avverrà il 24 ottobre 2010 nei locali del palazzo della Cultura, o Platamone, in via Vittorio Emanuele di Catania, messo a disposizione dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Attività collaterali dell’evento, già svolte in vari siti, avranno luogo nella Biblioteca comunale del centro culturale Concordia, in via Plaja 43, dall’otto al 15 maggio, ed all’Archivio Storico comunale, in via Sant’Agata 3, dal 3 al 10 giugno. Tra coloro che collaborano attivamente alla manifestazione, ci piace rammentare lo scrittore e giornalista, nonché cantastorie, Alfio Patti, la fotografa ed artista Tiziana Musmeci, il creativo scultore Ezio Scandurra, la poetessa Gabriella Rossitto, lo scrittore Alessandro Scardaci. L’opera poetica di Vera Ambra, che recentemente ha vergato la sua autobiografia, fa da coordinamento e corollario solenne alla riuscita dell’evento, il quale avrà senza dubbio un seguito fortunato, nella consapevolezza che, se Picasso poté affermare essere Emilio Greco "il più grande disegnatore che abbiamo in Europa", le creazioni letterarie che saranno rivelate da codesto concorso, avranno avuto un ‘battesimo del fuoco’ prestigioso e, come suol auspicarsi, foriero di lunghe e non inconsistenti tracce.


Bar.Sea. (Francesco Giordano)

(pubblicato su Sicilia Sera n° 329 del 28 maggio 2010)

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